San Tommaso da Villanova
L’ultimo altare è settecentesco, si distingue per l’eleganza e la gialla cromia ed è dedicato all’agostiniano San Tommaso da Villanova, ritratto con la Vergine nella pala (1768) di Giambettino Cignaroli (1706-1770). A Diomiro Cignaroli (1718-1803) e a suo figlio Gaetano (1745-1826), fratello e nipote di Giambettino, sono generalmente attribuiti il San Giuseppe e i due putti sul tabernacolo. L’altare precedente era dedicato alla Madonna del Soccorso, ritratta sulla tavola di pietra di paragone nera a sinistra; il dipinto a destra raffigura invece San Tommaso da Villanova che dispensa l’elemosina ai poveri.